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Come fare sport d’inverno

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D’ inverno ci si impigrisce, un po’ per il freddo un po’ per il buio, fare sport diventa, se poi all’aperto, più difficile.
Spesso quello che ci blocca sono queste domande: come mi vesto? cosa mangiare? quando praticarlo?
Le risposte sono tutte nell’articolo di oggi!

Innanzitutto chiariamo una cosa lo sport outdoor può essere tranquillamente praticato anche in pieno inverno!
Il jogging, ad esempio, si può praticare con temperature fino ai 5 gradi sotto lo zero e al contrario di quanto si potrebbe pensare, si verificano meno traumi e infortuni quando ci si esercita durante i periodi freddi piuttosto che nelle afose giornate estive.

Le giuste accortezze

Perché sia una cosa piacevole e ripetibile è necessario adottare le giuste accortezze; è consigliabile fare una doccia calda per sciogliere i muscoli ed esercizi di stretching, con allungamenti e stiramenti, prolungando di almeno 10-15 minuti la fase di riscaldamento prima di intraprendere l’attività fisica; bisogna evitare di passare da una temperatura troppo alta in casa a una temperatura esterna eccessivamente bassa, proteggersi con indumenti adeguati e mantenere sempre una buona attività motoria, senza pause o eccessivi rallentamenti che consentano di raffreddarsi durante l’esercizio.

Abbigliamento

Uno degli aspetti più rilevanti dell’attività fisica all’aperto è come vestirsi. Se ci si copre molto si rischia di sudare troppo, rimanere con i vestiti umidi e sentire freddo. Se ci si veste troppo leggeri, si sente freddo subito.

Per quanto riguarda l’abbigliamento quando si va a camminare o a correre è opportuno indossare una calzamaglia in tessuto tecnico (microfibra) a contatto con la pelle sotto la tuta da ginnastica, così come una maglia sempre traspirante sotto a un pile; la pesantezza del secondo strato dipende dalla temperatura esterna e dal tipo di attività svolta. Più l’attività svolta è intensa, meno pesante sarà il secondo strato.
Il terzo strato, quello esterno, è rappresentato da una giacca a vento, impermeabile e traspirante. Il rischio più grande infatti è quello di sudare e rimanere bagnati e quindi raffreddarsi. Per questo motivo è consigliabile portare una giacca più pesante da tenere in vita e indossare solo durante le soste.
La testa, le orecchie e le mani devono essere mantenute al caldo quindi si possono usare delle apposite fasce scalda orecchie e quando si va in bicicletta indossare un passamontagna in micro fibra sotto il casco che oltre a proteggere dal freddo protegge la testa in caso di cadute.

Gli indumenti troppo stretti, che potrebbero ostacolare la circolazione del sangue, non sono adatti e vanno scartati.

Occhio alle scarpe!

Nella stagione fredda il rischio di tornare a casa con i piedi bagnati è molto alto, questo potrebbe comportare vesciche molto fastidiose che potremmo sicuramente evitare. Per non parlare dell’aderenza sul terreno, resa instabile dalla possibile presenza di ghiaccio, gelate notturne o neve.
Nella scelta della scarpa fa da padrone il battistrada che deve essere marcato, antiscivolo sia sulla pioggia che su asfalto umido. Fattore non trascurabile il calore dei piedi, la scarpa deve essere impermeabile, ad esempio in Goretex, ma deve trattenere anche calore senza far sudare eccessivamente il piede.

Idratarsi sempre e comunque!
Anche se apparentemente il richiamo della sete è minore rispetto ai periodi caldi, non bisogna dimenticarsi di bere… acqua o bevande (tiepide) in maniera da mantenere l’organismo ben idratato, evitando la disidratazione e fastidi muscolari e soprattuto senza rischiare una congestione.

Alimentazione
Se si corre in pausa pranzo, è consigliato consumare circa due ore prima dell’attività fisica un panino con verdure grigliate e affettati o carne bianca sempre ai ferri e ricorrere dopo l’allenamento ad un frutto ricco di vitamina C (arance, pompelmo mandarini, kiwi) e ad uno yogurt per compensare gli zuccheri bruciati, inoltre, entro 30 minuti dal termine dell’allenamento è bene mangiare qualcosa di proteico per reintegrare quanto speso nell’allontanamento, come ad esempio un uovo, un avocado o supplementi proteici che però consiglio siano naturali, bio e senza aminoacidi ramificati (potenzialmente lesivi per l’organismo).
Al contrario, se si privilegiano le ore serali, è indicata una sostanziosa merenda pomeridiana (ad esempio con frutta secca e toast) e una cena fatta di legumi o zuppe di cereali (farro, avena e orzo) che apportano all’organismo vitamine, sali minerali e proteine.

Hai qualche domanda specifica? Scrivila nei commenti…sarò felice di risponderti!

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Merryday: la start up padovana che ti porta il cibo al lavoro

Sede Merryday

 

Salute 3.0 nasce anche per valorizzare realtà locali come Merryday, una start-up Padovana che offre un servizio di spesa online e piatti a domicilio.

Chi è Merryday?

Un vero e proprio food shop online, in grado di consegnare anche entro un’ora dall’ordine, un servizio di acquisto online con consegna a domicilio senza costi aggiuntivi.

Merryday nasce con l’intento di abbinare innovazione e qualità e con la volontà di semplificare la vita alle persone e alle famiglie che hanno sempre molti impegni o che semplicemente desiderano evitare la coda al supermercato e dedicare il proprio tempo ad attività più gratificanti.

Il servizio

La vera novità rispetto agli altri food service è che Merryday si occupa di tutto il processo dalla preparazione alla consegna garantendo massima sicurezza, igiene e un livello qualitativo alto.

Si può ordinare comodamente da casa, dall’ufficio o da qualunque altro luogo tramite mobile e ricevere tutto all’indirizzo e all’orario stabilito, compresi piatti di cucina di alta qualità.

Gli ordini arrivano dal sito merryday.it, il sistema gestionale li raggruppa in base alle aree di consegna e alla fascia di orario prevista. I picker hanno al polso dei palmari che indicano l’esatta ubicazione dei prodotti. Gli articoli vengono prelevati e sistemati nei sacchetti di carta che si muovono automaticamente fra gli scaffali grazie ad un sistema di trasporto a navette, garantendo velocità ed eliminando gli errori. Parallelamente gli Chef in cucina realizzano i piatti espressi che vengono uniti alla spesa al momento della consegna.

La consegna

L’area servita si limita al comune di Padova e a quelli immediatamente limitrofi, questo garantisce la velocità di consegna che avviene attraverso mezzi refrigerati. Mantenere gli alimenti alla temperatura corretta durante il trasporto è importantissimo per la sicurezza e la salute delle persone. I furgoni sono dotati di allestimenti speciali per assicurare che il carico sia svolto da una sola persona in massimo 3 minuti.

 

Foto pausa pranzo

Un pranzo in ufficio come a casa

L’idea di unire la cucina alla spesa rappresenta una risposta al bisogno crescente di acquistare cibo fuori casa per motivi di tempo o di praticità.

Pranzo veloce è spesso sinonimo di scarsa qualità, rovesciando questo cliché Merryday propone piatti completi dove gli ingredienti (selezionati dagli chef privilegiando quelli freschi stagionali) sono combinati per offrire il giusto apporto calorico, mantenendo però leggerezza e digeribilità, il tutto in un pratico packaging pratico che rende facile e piacevole consumare in ufficio da soli o in compagnia. Questa modalità permette anche di rispondere a esigenze alimentari particolari come menù senza glutine, vegetariani o vegani.

E se siete un azienda potete usufruire di convenzioni specifiche e anche di servizi buffet per meeting ed eventi.

 

Per ordinare andate su merryday.it! Provato personalmente e raccomandatissimo.

Foto cucina